La settimana prossima partono i lavori di ristrutturazione della Scuola Primaria di Contrada San Filippo
Pubblicato il 9 maggio 2020 • Comune , Cultura , Giovani , Opere , Pari opportunità , Scuola , Servizi
Finalmente, anche se con dei ritardi dovuti ad adempimenti burocratici e a questa incredibile situazione che stiamo vivendo, saranno realizzati gli interventi idonei a completare la struttura: saranno completate le facciate e isolate termicamente, saranno realizzate altre aule al piano superiore, sarà demolito il corpo di fabbrica posto sulla parte sinistra della strada e realizzato un impianto fotovoltaico per rendere autonoma la struttura da un punto di vista energetico.
Inoltre, con l’offerta tecnica migliorativa proposta dall’azienda appaltatrice dei lavori, sono previsti ulteriori interventi in particolare sull’area esterna: gli spazi diventeranno fruibili dai nostri bambini sempre, grazie ad un campo da calcetto, percorsi didattici sulla botanica e sulla geologia, zona attrezzate per l’attività fisica individuale.
Sarà realizzato, inoltre, il camminamento coperto per collegare l’ingresso della scuola con l’edificio e il collegamento tra l’edificio e la palestra.
Le immagini che vi proponiamo credo ci restituiscano al meglio l’idea di struttura pubblica che si andrà a realizzare, la qualità del progetto insita non solo nella parte prettamente strutturale ma anche nella logica con cui sono pensati gli spazi.
Io penso, poi, che questa scuola possa rappresentare anche una sorta di emblema di rinascita per tutta la nostra comunità.
Dopo questo periodo di grave crisi, di fermo totale, ripartiamo con un’opera pubblica che guarda al futuro, al servizio delle giovani generazioni che hanno diritto di formarsi nel modo migliore possibile.
Nei mesi scorsi avevamo informato la cittadinanza delle tante opere che abbiamo in cantiere, già finanziate, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di Euro.
Nei nostri primi due anni e mezzi di amministrazione abbiamo lavorato duramente per ottenere questi risultati, ponendo in essere un imponente lavoro di progettazione per ridisegnare il volto della nostra piccola comunità.
Ora è tempo di raccogliere questi frutti.
Insieme a tanti sindaci stiamo chiedendo a gran voce al governo nazionale di snellire drasticamente le procedure amministrative per l’avvio dei cantieri e consentire ai comuni come il nostro di avviare rapidamente i tanti cantieri che sono già finanziati.
L’apertura di questi cantieri può rappresentare anche una grande occasione di lavoro immediata e tamponare la crisi sociale ed economica determinatasi in seguito a questo maledetto virus.
Ma queste opere rappresentano soprattutto un’occasione per cambiare il volto e il destino di queste nostre piccole comunità periferiche che sembrano destinate al declino; non possiamo accettare che la sorte dei nostri piccoli comuni sia scritta, non possiamo rassegnarci.
Gli interventi realizzati devono essere in grado di generare nuove attività, prospettiva, occasioni e dobbiamo essere pronti a sfruttarle, tutti insieme, specialmente i nostri giovani, per i quali dobbiamo costruire le condizioni affinché possano immaginare il loro futuro al sud, in Calabria, a Saracena.
Noi continuiamo a lottare, non ci rassegniamo perché riteniamo che sia ancora possibile costruire un futuro qui, nella nostra terra.